28/11/2012 Ombretta Pisano 7504
Nel Nuovo Testamento non troviamo alcuna notizia sulla morte dell’apostolo Giovanni.
Le informazioni che possediamo vengono dalla tradizione dei Padri della Chiesa, alcuni dei quali ebbero contatto con i discepoli degli apostoli.
Ireneo, lo storico Eusebio, Giustino, Clemente di Alessandria e altri – come anche gli Atti Apocrifi di Giovanni, composti nella seconda metà del II secolo – ci dicono che Giovanni, figlio di Zebedeo e discepolo di Gesù, si trasferì ad Efeso dopo essere stato responsabile della chiesa di Gerusalemme come suo fratello Giacomo e come Pietro (Paolo chiama i tre “colonne della chiesa” in Galati 2,9).
Sempre da queste fonti sappiamo che Giovanni venne esiliato all’isola di Patmos, dove rimase per un certo tempo prima di tornare ad Efeso. Qui è morto all’epoca dell’imperatore Traiano (98 – 117 d.C.).
Studi, recensioni, "pillole"...
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