Dichiarazione del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, dr. Joaquín Navarro Valls in risposta alla nota di protesta del governo israeliano contro papa Benedetto XVI per la mancata menzione di Israele a vittima di attentati terroristici

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Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, dr. Joaquín Navarro-Valls

Città del Vaticano       25/06/2005

Circa le reazioni da parte israeliana al fatto che il Santo Padre nel suo Angelus di domenica 24 luglio non abbia, accanto ad altri Paesi, menzionato anche Israele, si fa presente che le parole di Benedetto XVI si riferivano espressamente agli attentati di "questi giorni".

Sorprende che si sia voluto distorcere così pretestuosamente l’intenzione del Santo Padre, essendo ben noti i numerosissimi interventi della Chiesa, del Magistero dei Sommi Pontefici e da ultimo del Papa Benedetto XVI a condanna di ogni forma di terrorismo, da qualsiasi parte essa venga e contro chiunque sia rivolta.

Ovviamente anche il grave attentato di Netanya dell’altra settimana, a cui si riferiscono i rilievi da parte israeliana, rientra nella generale condanna senza riserve del terrorismo.

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Inserito 01/01/1970